Peterhof che in tedesco significa “Corte di Pietro”, è una delle regge volute dallo Zar e si trova a circa 20 chilometri da San Pietroburgo, sulle rive del Golfo di Finlandia.
Questa reggia comprende diversi e numerosi palazzi e si estende su di una superficie di 607 ettari.
Il primo complesso del Palazzo fu costruito nello stile del barocco elisabettiano, sul modello della Reggia di Versailles: l’edificio principale immerso nel parco aveva solo due piani e non superava la larghezza dell’attuale Cascata Grande.
I lavori iniziarono nel 1713 e vennero completato nel periodo 1745-1755. I lavori proseguirono nel corso degli anni per volere dei successivi Zar, da Caterina la Grande fino a Nicola I, per soddisfare le necessità di ampliare il Palazzo.
La Reggia ha una lunga storia a partire dallo Zar Pietro I per arrivare alla Rivoluzione d’Ottobre del 1918 dove i palazzi furono trasformati in musei.
Nella Seconda Guerra Mondiale il complesso di Peterhof fu occupato dai soldati nazisti dal 1941 al 1944, che la spogliarono di quasi tutti gli arredi, infine il complesso fu quasi completamente distrutto da bombardamenti e restaurato nel 1952.
Dopo la guerra incominciò la ricostruzione di Peterhof, che prosegue tuttora e grazie a questo impegno il complesso è inserito nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dall’Unesco nel 1990 e dal 2008 fa parte delle Sette meraviglie della Russia.