Il Palazzo di Caterina si trova nella città di Pushkin (Tsarskoye Selo), a 32 km dal centro di San Pietroburgo.
Questo Palazzo imperiale è stata la residenza estiva ufficiale di tre monarchi russi: Caterina I, Elizaveta Petrovna e Caterina II La Grande.
L’edificio fu eretto nel 1717 per ordine dell’imperatrice russa Caterina I, da cui ha presso il suo nome. Per ordine della Zarina Elizaveta le facciate furono dipinte di un brillante colore azzurro e sul frontone fu collocato lo stemma della famiglia reale.
Il Palazzo nell’opinione pubblica è stato comunemente associato a Caterina II La Grande imperatrice russa, ma lei lo detestava e lo vedeva ormai fuori moda. Dopo la caduta della monarchia nel 1917, nel periodo sovietico il Palazzo fu adibito a museo. Oggi il complesso della Reggia è stato recuperato in parte, delle 58 sale distrutte durante la Seconda guerra mondiale solamente 32 sono quelle restaurate.
Delle sale completamente restaurate le più famose sono la Sala Grande e la Camera d’Ambra.
La Sala Grande o Galleria di luce destinata a ricevimenti, celebrazioni ufficiali e cene di gala. La sala con una superficie di 860 mq, una lunghezza di 47 metri e una larghezza di 17 metri.
Le 13 finestre presenti in ogni lato occupano l’intera larghezza della Sala Grande, durante il giorno la luce solare entrando dalle grandi finestre risplende sulle dorature.
La Camera d’Ambra è una delle sale più famose del Palazzo Grande di Caterina, donata nel 1716 dal Re di Prussia Federico Guglielmo I al suo alleato lo Zar Pietro I il Grande. Elizaveta, che era la figlia dello Zar, la fece togliere dal Palazzo d’Inverno dove era stata collocata originariamente per arredare una stanza nel nuovo palazzo.
Durante la Seconda guerra mondiale la Sala fu saccheggiata dai tedeschi, che scollarono tutta l’ambra, collocata in 28 casse fu spedita in Germania dove se ne sono perse le tracce.
Nel 1979 il governo sovietico decretò la ricostruzione della Camera d’Ambra basandosi su disegni e fotografie della stanza originale e su un’unica foto a colori.
Dopo diverse interruzioni dovute agli alti costi i lavori finirono solo nel 2003 in occasione del 300° anniversario della fondazione di San Pietroburgo, la Camera ricostruita completamente è stata riaperta al pubblico.
La Camera d’ambra è una stanza di 100 mq le cui pareti sono completamente rivestite in ambra con decorazioni di foglie d’oro e specchi.