La Cattedrale di Santa Sofia è la chiesa più importante di Kyiv, patrimonio dell’Unesco.
La Cattedrale di Santa Sofia è stata di recente restaurata ed è stato il primo sito dell’Ucraina ad entrare a far parte dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco.
La chiesa prende il nome dalla regale e grandiosa Basilica di Santa Sofia di Istanbul, l’antica Costantinopoli ma, secondo quanto narrato dalla leggenda, la Cattedrale di Santa Sofia di Kyiv, venne edificata avendo come riferimento la scenografica ed immensa Cattedrale di Santa Sofia di Novgorod.
La Cattedrale venne edificata nel 1037 e i lavori durarono circa 20 anni. Inizialmente la Cattedrale di Santa Sofia veniva sfruttata come sepolcro dei governanti di Kyiv.
La pianta della chiesa presenta 5 navate e 3 absidi, 13 cupole e internamente custodisce affreschi e mosaici come il mosaico della Vergine Orante, tutti databili intorno all’ XI secolo.
Nel 1240, Kyiv venne occupa dai Mongoli della Russia e malauguratamente la Cattedrale si ridusse in stato abbandonico.
Nel 1633 la struttura della Cattedrale venne completamente ristrutturata nello stile barocco ucraino ma nel 1740 si conferì alla Cattedrale il suo attuale aspetto.
Invece nel 1920, mentre era in corso la campagna antireligiosa sovietica, il Governo era deciso a far demolire la Cattedrale che rimase intatta solo grazie all’intervento tempestivo e di diversi storici e scienziati.
Nel 1934 però le autorità sovietiche si impadronirono della Cattedrale rendendola museo storico.