La Campana dei Caduti di Rovereto venne realizzata nel 1924 col bronzo dei cannoni offerti dalle nazioni che avevano partecipato alla Prima Guerra Mondiale.
Venne fusa a Trento, battezzata col nome di “Maria Dolens” e inaugurata il 4 ottobre 1925 sul Castello di Rovereto a ricordo dei caduti della Grande Guerra.
Promotore dell’iniziativa fu Antonio Rossaro, sacerdote roveretano ideatore di numerose iniziative in memoria della guerra appena conclusa.
Inizialmente collocata sul Bastione Malipiero del Castello di Rovereto, in breve tempo la Campana divenne simbolo di risonanza nazionale e internazionale, una delle più efficaci e intense icone della memoria pubblica.
La Campana venne rifusa nel 1939 e nel 1964.
Benedetta in Piazza S. Pietro da Paolo VI il 4 novembre 1965, la Campana fu collocata sul Colle di Miravalle a Rovereto.
All’interno dell’area monumentale, si trova anche il “Viale delle Nazioni”, in cui figurano le bandiere degli oltre 100 paesi, fra Stati nazionali e entità territoriali non indipendenti, che hanno formalmente aderito al “Memorandum di Pace” della Fondazione.
Ogni sera al tramonto i suoi cento rintocchi sono un monito di pace universale.