Il Palazzo Reale di Madrid è la residenza dei reali di Spagna ma viene usata solo per le cerimonie ufficiali.
L’attuale Palazzo Reale risale al 1764 e sorge sulle rovine dell’antica residenza della famiglia reale distrutta da un terribile incendio la notte di Natale del 1734: l’Alcázar, che ospitava i reali di Spagna fin dal XVI secolo.
Tutto il complesso si estende su una superficie di 135.000 mq e vanta più di 3000 stanze, aggiudicandosi così il primato di palazzo reale più grande d’Europa.
A due passi dal Palazzo Reale, si trova la Cattedrale dell’Almudena con una storia ben più travagliata di quella del vicino Palazzo.
Nel 1624, il Re Filippo IV e sua moglie Isabella di Borbone decisero che la cattedrale di Madrid sarebbe sorta nello stesso luogo in cui si ergeva la Chiesa di Santa Maria dell’Almudena. Ma dalla realizzazione del progetto all’edificazione trascorsero oltre 200 anni animati da rivolte politiche e problemi economici. La prima pietra della Cattedrale dell’Almudena fu posta nel 1883, ma solo nel 1993 venne consacrata da Papa Giovanni Paolo II aprendo così finalmente le porte ai suoi fedeli.
Per questo motivo l’aspetto della Cattedrale è un vero e proprio mix di stili diversi, testimoni delle varie fasi di costruzione che hanno animato la storia di questo monumento.