La Porta di Brandeburgo (Brandenburger Tor) è uno dei monumenti più importanti di Berlino e il più famoso della Germania, simbolo della riunificazione Tedesca del 1990.
La Brandenburger Tor sorge su quello che era il confine della capitale prussiana, oltrepassato il quale si trovavano le foreste del Brandeburgo e la riserva di caccia di Berlino: l’odierno Parco Tiergarten.
Federico Guglielmo si auspicava un’alleanza tra Prussia, Paesi Bassi e Gran Bretagna sullo stile della Lega Attica di Atene. Per questo i motivi e lo stile della porta sono quelli della mitologia classica, con forti richiami all’acropoli di Atene. Il nome stesso della Porta all’epoca della costruzione testimonia le intenzioni del re: nel 1791 viene inaugurata come “Porta della Pace”.
Dalla sua costruzione e fino al 1918, anno della caduta della monarchia tedesca, soltanto la famiglia reale e i loro invitati potevano attraversare l’arcata centrale della Porta. Il resto dei viaggiatori si serviva delle “ali” laterali, dove si trovavano anche gli uffici doganali.
Il Bundestag è, soprattutto grazie alla sua cupola, uno dei simboli non solo della città di Berlino ma dell’intera Germania.
La sua costruzione durò dal 9 luglio 1884 fino al 1894 e venne utilizzato come sede del Parlamento del Reich tedesco.
Con la caduta del Muro di Berlino, la riunificazione e il trasferimento della capitale della Repubblica Federale da Bonn a Berlino, il Bundestag (ovvero il Parlamento dell’attuale stato tedesco) decise di eleggere nuovamente il Palazzo del Reichstag come propria sede.