Nel pieno del centro storico di Palermo si trova la Fontana Pretoria, situata nell’omonima piazza.
La Fontana Pretoria venne realizzata nel 1554 su volere del viceré di Napoli affinché il giardino di Palazzo San Clemente, sua casa fiorentina, fosse ulteriormente impreziosito. La Fontana rimase a Firenze per 19 anni fino a che non venne venduta al Senato di Palermo per questioni economiche.
Venne smontata e poi ricostruita dinnanzi al Palazzo Pretorio di Palermo, da dove ne prende il nome.
Le statue della fontana, nella loro nudità, furono considerate dai palermitani impudiche, per questa ragione la Piazza dove fu collocata la Fontana venne denominata inizialmente Piazza della Vergogna.
La Fontana Pretoria è un trionfo di figure allegoriche e mitologiche; alcune divinità pagane quali Apollo, Venere, Ercole, e Bacco nonché i quattro antichi fiumi palermitani: Maredolce, Papireto, Oreto e Gabriele.
Nel corso dei secoli, la fontana ha subito diversi interventi di restauro, soprattutto nel XX secolo, quando fu deciso di riportarla al suo antico splendore.
Oggi è uno dei simboli della rinascita culturale di Palermo e rappresenta un importante patrimonio artistico della città.
Piazza Pretoria si trova a pochi passi dai Quattro Canti.
Qui si incrociano via Maqueda e via Vittorio Emanuele, un tempo via del Cassaro, la più antica strada di Palermo.
Nel 1610, con l’apertura della strada nuova intitolata al duca di Maqueda, nacquero i mandamenti di Palermo che dividevano la città in quattro importanti zone: il Capo, l’Albergheria, la Kalsa e la Loggia.
L’architettura dei Quattro Canti, in una struttura perfettamente circolare che avvolge il nucleo del centro di Palermo, presenta i quattro cantoni delle facciate realizzati in marmo Billiemi sovrapposti ai tre ordini dorico, ionico e corinzio su cui si ergono gli stemmi reale.
- Il cantone sud, appartenente all’Albergheria, è adornato da una statua di Venere (la primavera), Carlo V e Santa Cristina.
- Il cantone nord, appartenente a La Loggia, è adornato da una statua di Bacco (l’autunno), Filippo III e Sant’Oliva.
- Il cantone ovest, appartenente al quartiere del Capo, è adornato con la statua di Cerere (estate), Filippo II e Santa Ninfa.
- Il cantone est, appartenente al quartiere della Kalsa, è adornato con la statua di Eolo (inverno), Filippo IV e Sant’Agata.
Le quattro fontane rappresentano i quattro antichi fiumi che scorrevano nella città di Palermo.
I quattro Canti, sono considerati uno dei più importanti esempi di architettura in Sicilia e rappresentano il centro della Palermo barocca.
Le facciate che formano la piazza, durante le ore del giorno, risultano sempre illuminate almeno da un lato, ed è per questo che sono anche conosciute con il nome di “Teatro del Sole”.
Molto interessante!
Grazie!!
Bella sintesi!
Grazie mille!