Grotte Vaticane

Grotte Vaticane

All’interno della Basilica di San Pietro nelle vicinanze del Baldacchino, si trova una scala che permette di scendere alle Sacre Grotte Vaticane. 

Ricavate al di sotto del piano della chiesa, ma sopraelevate rispetto alla Basilica costantiniana del IV secolo, le Grotte contengono le sepolture dei Papi dal X secolo in poi.

Il luogo più sacro è il sepolcro di Pietro, dove si trova l’edicola, costruita nel IV secolo dall’Imperatore Costantino, sulla presunta sepoltura dell’Apostolo. 

Tra il 1590 e il 1591 vennero realizzate le Grotte Vaticane, ma la loro origine è tuttavia più antica e risale ad una variante di progetto del 1520.

Le Grotte Vaticane sono dispose in tre navate con volte a crociera su pilastri quadrati che corrono per circa 50 metri sotto la grande navata centrale della Basilica e hanno come fulcro la sepoltura dell’Apostolo Pietro. 

Nel 1620 le Grotte vennero utilizzate anche per raccogliere i frammenti dei tanti monumenti che ornavano la primitiva Basilica.

Le Grotte assunsero l’aspetto attuale solo nel secolo scorso, quando Pio XI espresse il desiderio di essere sepolto presso la tomba di S. Pio X, che si trovava nella parte meno alta dell’ambiente. 

Sotto il pontificato di Pio XII, nel 1939, venne dato l’avvio a importanti lavori di scavo, di ampliamento e di valorizzazione, con l’aggiunta di nuovi ambienti.

Tra gli ultimi Papi sepolti nelle Grotte Vaticane si trovano Paolo VI, Giovanni Paolo I e Benedetto XVI.

La visita delle Grotte costituisce un singolare itinerario attraverso venti secoli di fede, di storia e d’arte.

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