Il Castello di Brescia, costruito sulla cima del colle Cidneo, è uno dei più affascinanti complessi fortificati in Europa ed è la fortezza meglio conservata dell’Italia settentrionale.
Costruito nel XIV secolo è uno dei principali simboli di Brescia.
L’ingresso avviene dalla grande porta monumentale, realizzata durante il periodo rinascimentale, è sovrastato dal Leone di S. Marco.
Le ricerche storiche hanno individuato che i primi insediamenti di questo sito, riconducibili all’età Bronzo tra XII e X secolo a.C., erano destinati al culto.
Durante il XIV secolo, durante la dominazione viscontea, venne costruito il Mastio per la residenza del capitano della guarnigione, le torri di difesa e alcuni passaggi coperti.
La parte trecentesca è introdotta dalla Torre dei prigionieri e dal ponte levatoio che conduce al Mastio.
Durante il XV secolo, in periodo veneto, le strutture difensive vennero adeguate all’utilizzo delle armi da fuoco.
Nel 1509 i veneziani vennero sconfitti dall’esercito francese, che occupò la città e il castello, nel 1512 l’esercito veneziano riprese il controllo su Brescia.
Nel 1796 l’esercito di Napoleone occupò la città e utilizzano la rocca come caserma e prigione, allo stesso modo fecero e gli austriaci che se ne servirono anche nel 1849 per attaccare Brescia durante le Dieci Giornate.
Dopo l’Unità d’Italia, il Castello perse ogni funzione militare diventando, dalla seconda metà del Novecento, luogo di cultura e svago.
Nel Castello di Brescia si trovano anche il Museo delle Armi Luigi Marzoli e il Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia.