La storia del Palazzo di Holyrood comincia dall’abbazia agostiniana fondata da Davide I: il complesso venne poi ingrandito negli anni.
Secondo una leggenda, nel 1128 il re Davide I di Scozia fondò, alle porte di Edimburgo, un’abbazia dopo aver avuto la visione di un grande cervo con una croce tra le corna.
Lo aveva interpretato come un messaggio divino: il nome Holyrood deriva dall’espressione scozzese “Haly Ruid”, che significa “santa croce”, proprio in riferimento alla leggenda.
Nel 1503 Giacomo IV di Scozia ebbe l’idea di trasformare l’abbazia in una reggia per adeguare le esigenze della corte.
Ulteriori lavori vennero avviati nel 1600 finché, nel 1650, un incendio distrusse buona parte dell’edificio e il palazzo venne abbandonato fino all’inizio del 1700.
Con la fine dell’indipendenza scozzese avvenuta nel 1707, il palazzo di Holyrood passò ai reali inglesi e nel 1910, Giorgio V ammodernò notevolmente il palazzo rendendolo così la sede reale in Scozia.
La visita all’interno comincia dagli Appartamenti di Stato, noti soprattutto per le loro decorazioni in stucco e per le ricche collezioni di arazzi francesi e fiamminghi.
Tra le principali stanze che si possono visitare sono la Camera da letto del re, l’ambiente più grande; la Sala da Pranzo, che viene tuttora utilizzata con tale funzione dai reali inglesi quando soggiornano nella reggia e la Sala del Trono (con la coppia di troni commissionati da Giorgio V nel 1911).
All’esterno del palazzo si trovano i resti della chiesa abbaziale, una delle più grandi della Scozia medievale, oggi ridotta a una chiesa priva di copertura, caratterizzata dalle grandi e possenti arcate romaniche e dalle bifore gotiche.
Il Palazzo di Holyrood è la residenza ufficiale dei sovrani del Regno Unito durante i loro soggiorni in Scozia, ed è stata a lungo la reggia dei re scozzesi.
La corte inglese vi soggiorna una settimana all’anno, solitamente tra la fine di giugno e l’inizio di luglio. L’arrivo della famiglia Reale viene accolto con la cerimonia della Presentazione delle Chiavi, con la quale vengono presentate le chiavi di Edimburgo come segno della lealtà della città.
All’interno del Palazzo di Holyrood è assolutamente vietato effettuare fotografie e riprese.