Andorra ha una tradizione ecclesiastica profondamente radicata, e ne sono prova le innumerevoli chiese che costellano il Principato.
Nonostante esistano diversi stili, i più importanti sono senza dubbio quelli costruiti in stile romanico.
La chiesa ha sempre avuto un ruolo molto importante nella storia di Andorra.
Esercitando una grande influenza in tutti i settori della società, è stata la chiave per la sopravvivenza del sistema istituzionale, che ha permesso al paese di rimanere una nazione indipendente e neutrale, senza alcuna forza militare e con un’eccellente organizzazione interna.
Nel piccolo territorio di Andorra sono presenti più di 30 chiese romaniche ma le più importanti sono la la Chiesa di Santa Coloma, la chiesa di Sant Joan de Caselles e la chiesa di Sant Esteve.
La Chiesa di Santa Coloma è una delle più antiche di Andorra. Risalente al periodo preromanico, venne costruita tra l’VIII e il IX secolo e presenta una navata rettangolare con abside quadrangolare. Il suo aspetto attuale deriva dalla ristrutturazione effettuata nel corso del XII secolo, quando venne aggiunto il campanile circolare di 18 metri d’altezza in stile lombardo.
La chiesa di Sant Joan de Caselles si trova sulla strada che da Andorra la Vella attraversa Canillo verso la Francia. Venne costruita tra l’XI e il XII secolo e segue la caratteristica struttura architettonica delle chiese romaniche di Andorra. All’interno si trovano i resti di una maestà romanica in stucco del XII secolo circondata da una scena pittorica murale che rappresenta la crocifissione. Dietro il paravento si trova una pala d’altare del XVI secolo di grande qualità artistica con influenze del Rinascimento italiano e tedesco.
La chiesa di Sant Esteve si trova nel cuore del centro storico di Andorra la Vella, vicino alla Casa de la Vall. Costruita nel XII secolo in stile romanico, presenta un campanile quadrato di 3 piani e le pale d’altare barocche raffiguranti Santa Lucia e Giovanni Battista.