Costruito lungo un versante della rocca di Monaco, il Museo Oceanografico venne ideato nel 1919 dal Principe Alberto I e al suo interno ospita più di 6000 specie marine.
Il museo promuove la sensibilizzazione del pubblico verso l’ambiente marino attraverso collezioni oceanografiche, le mostre e gli acquari.
All’interno del museo si trovano due enormi acquari: la zona tropicale e il Mar Mediterraneo
Mar Mediterraneo
Nell’acquario del Mar Mediterraneo si trovano più di 200 varietà di invertebrati oltre a polipi, numerosi pesci di colori brillanti e moltissime meduse.
Il Mediterraneo ospita il 7,5% della fauna marina del mondo e il 18% della flora.
Mari Tropicali
La zona tropicale dell’acquario rivela l’incanto della barriera corallina e dei suoi abitanti.
L’abbondanza di una barriera corallina in una zona tropicale è la zona più colorata del Museo Oceanografico.
La barriera corallina è la scena di una vita particolarmente colorata e abbondante. Una moltitudine di specie vive fianco a fianco e lavora insieme per proteggersi, eliminare i parassiti o nutrirsi.
Dalle alghe microscopiche ai grandi predatori, ognuno gioca il suo ruolo e contribuisce all’equilibrio dell’ecosistema.
Oltre ai due grandi acquari sono presenti anche diverse sale dove sono esposti i reperti storici del Museo.
Sala della Balena e Sala Albert I: un viaggio alla scoperta dell’oceanografia attraverso varie specie imbalsamate, alcune fotografie e documenti d’archivio, dei modellini e degli scheletri di mammiferi marini.
Oceanomania: il più grande laboratorio sul mondo marino. Più di 1000 oggetti provenienti dalle collezioni del Museo oceanografico come fossili, chimere e scafandri.