La cattedrale di Aix-en-Provence si trova sul tracciato della Via Aurelia, antica strada romana che collegava Roma con la Gallia costeggiando il Mar Tirreno.
La cattedrale è costruita sul sito del foro romano di Aix del I secolo.
Secondo la tradizione, la prima chiesa venne fondata da San Massimino di Aix, che giunse in Provenza da Betania, con Maria Maddalena.
Durante l’invasione dei Saraceni nell’VIII e IX secolo, l’originale cappella venne completamente distrutta.
All’inizio del XII secolo venne costruita una nuova chiesa, con pareti romaniche che reggono le tre campate di un’ampia navata unica, dedicata alla Vergine Maria.
La costruzione della nuova chiesa fu interrotta dalla peste nera e poi dalla guerra dei cent’anni. I lavori non ripresero fino al 1472, quando fu costruita l’ultima campata.
La facciata richiese altri trent’anni, e le ultime statue furono messe in opera solo nel 1513, all’inizio del Rinascimento.
L’originale facciata romanica della navata, che comprendeva le dodici statue degli apostoli, venne distrutta durante la Rivoluzione francese
La cattedrale di Aix-en-Provence è stata dichiarata monumento nazionale francese.