La Dichiarazione di indipendenza della Croazia il 25 giugno 1991 è stata una conseguenza dei risultati di un referendum tenutosi tre mesi prima.
Questa dichiarazione però provocò l’intervento militare jugoslavo, deciso a non permettere che territori abitati da Serbi fossero smembrati dalla Federazione Jugoslava e divisi dalla madrepatria serba.
L’attacco coinvolse numerose città croate, tra cui Vukovar.
Il 25 agosto 1991 iniziò l’assedio della città croata da parte dell’Armata Popolare Jugoslava.
Quella di Vukovar è stata la più grande battaglia combattuta sul suolo europeo dalla fine della Seconda guerra mondiale, rendendola così tristemente famosa come la Stalingrado croata
Il simbolo principale dell’assedio di Vukovar è la sua torre idrica.
La torre venne costruita tra il 1963 e il 1968 ed ha un’altezza di quasi 50 metri.
All’epoca della sua costruzione era tra le più grandi strutture del suo genere in Europa.
Nel 1998 Vukovar ritornò a far parte della Croazia.
Dopo la sua nuova unificazione venne programmato l’abbattimento e la ricostruzione della torre idrica. Dopo forti pressioni da parte dell’ex Presidente croato Tudman, venne deciso che la torre idrica sarebbe rimasta nell’aspetto originale per diventare il simbolo di Vukovar durante la guerra d’indipendenza croata.
Nell’ottobre 2020, dopo più di tre anni di lavori di restaurazione, venne inaugurata la “Vukovar Water Tower.
La Water Tower contiene una stanza commemorativa e un belvedere panoramico sulla città e sul Danubio.
La torre idrica di Vukovar è stata inserita nella lista della World Federation of Great Towers. L’organizzazione internazionale riunisce le torri più famose del mondo come l’Empire State Building, il Burj Khalifa, la Torre Eiffel e molte altre.
Il simbolo di Vukovar non è entrato nella società prescelta delle torri mondiali per la sua altezza, ma per la sua importanza storica.