L’azienda Ferrari venne fondata da Giulio Ferrari nel 1902 a Trento, al tempo parte della Contea del Tirolo all’interno dell’Impero Austro-Ungarico.
Il suo sogno era quello di ricreare un vino capace di confrontarsi con i migliori Champagne francesi.
È lui che per primo intuisce che la zona del Trentino è ottimale per lo sviluppo del suo sogno ed è il primo a diffondere lo Chardonnay in Italia.
All’inizio comincia a produrre poche selezionatissime bottiglie, con un culto ossessivo per la qualità.
Nel 1937 lo “champagne italiano” di Ferrari venne premiato a Parigi con il Diplome de Grand Prix, ed è ormai evidente al mondo enologico che si può produrre un buono spumante anche all’infuori dei territori francesi.
Con l’inizio della Seconda Guerra Mondiale cala la produzione di Ferrari, che aveva appena iniziato a essere commercializzata grazie alla figura del commerciante trentino Bruno Lunelli.
Con la speranza di non perdere tutto il lavoro svolto, la cantina Ferrari viene murata con tutte le bottiglie all’interno. Quando nel 1945 tutta l’Italia venne liberata, arrivò il momento di riaprire anche le cantine.
Una volta aperte alcune bottiglie si scoprì che dopo l’invecchiamento la qualità dello spumante è migliorata, nacque così la prima riserva Ferrari.
Nel 1952 non avendo figli, Giulio Ferrari cerca un successore a cui affidare il suo sogno.
Fra i tanti pretendenti sceglie Bruno Lunelli, titolare di un’enoteca a Trento. Grazie alla passione e al talento imprenditoriale, Bruno Lunelli riesce a incrementare la produzione senza mai scendere a compromessi con la qualità.
Oggi, la terza generazione della Famiglia Lunelli mantiene vivo il sogno di Giulio Ferrari rendendolo uno dei marchi italiani più importanti.
Una delle principali caratteristiche del vino spumante Ferrari, riguarda la sua produzione. Essa viene eseguita secondo il metodo classico, definita anche metodo Champenoise.
Le principali caratteristiche organolettiche del metodo classico Trentodoc sono:
- Colore: giallo paglierino più o meno carico
- Spuma: fine e persistente
- Profumo: delicato sentore di lievito e mela golden; bouquet floreale più complesso nelle Riserve
- Sapore: tipico, vivace, armonico, con buon corpo
Le quattro linee di produzione dello Spumante Ferrari sono: Classica, Maximum, Perlè e Riserve.
Classica: simbolo della tradizione della Casa e della vocazione delle montagne del Trentino per la creazione di bollicine di grande finezza, la linea si declina nelle versioni Brut, Rosé e Demi -Sec.
Maximum: nelle versioni Blanc de Blancs, Rosé e Demi-Sec porta un tocco di contemporaneità dall’aperitivo fino al dessert.
Perlé: da sempre simbolo di eleganza della Casa si presenta oggi in 5 declinazioni, dallo storico Perlé al dosaggio zero, fino alle tre Riserve: Bianco, Nero e Rosé.
Riserve: le etichette più prestigiose della Casa che hanno vinto la sfida con il tempo: dal Ferrari Riserva Lunelli al mito del Giulio Ferrari Riserva.
All’interno delle cantine sono presenti circa 24 milioni di bottiglie che affinano sui propri lieviti, per un periodo che varia in base alla tipologia e alla linea prodotto.
