Il Sacrario Militare del Monte Pasubio si trova a 1.217 metri di altitudine in provincia di Vicenza.
Il Monumento, alto 35 metri, conserva le spoglie di 5.146 caduti Italiani e 40 caduti austriaci ma soltanto di 1.632 italiani si conoscono le generalità.
Il Monumento-Ossario, iniziato nel 1920, venne inaugurato il 29 agosto 1926 e si divide in due parti: l’Ossario e il Sacello.
L‘Ossario, ricavato nel basamento della torre, comprende una cripta centrale e due gallerie. Nella cripta sono raccolti i resti di 69 decorati al Valor Militare e, nel 1953 si trova la salma del Maresciallo d’Italia Guglielmo Pecori Giraldi, Comandante della 1^ Armata.
Nella galleria intorno alla cripta, sono custoditi i resti dei Caduti ignoti raccolti nei campi di battaglia del Pasubio mentre nella seconda galleria, sono invece raccolti i resti dei Caduti identificati.
L’ingresso al Sacello, che si sviluppa su 4 piani, si trova sul lato opposto del Monumento.
Alla sommità di un’ampia gradinata si trova la Chiesetta dedicata alla Madonna Maria Immacolata con artistiche vetrate e affreschi riproducenti le immagini di Santi guerrieri.
Sulla facciata rivolta al Monte Pasubio, spicca la scritta: “Vigilante il Pasubio, i custodi invitti all’ombra della croce dormono in pace“.
Con Regio Decreto n. 1386 del 29 ottobre 1922 la zona fu dichiarata “sacra”, luogo atto a ricordare gli eventi più significativi della Prima Guerra Mondiale sul fronte italiano.