Il confine fra Regno d’Italia e Impero Austro-Ungarico era ancora quello stabilito nel 1866, dopo la Terza guerra di indipendenza italiana.
Nel 1882 venne stipulata la Triplice alleanza fra Italia, Austria-Ungheria e Impero tedesco ma gli austriaci, continuando a temere un attacco dall’Italia, disseminarono il confine di fortificazioni militari.
Nella notte del 24 maggio 1915 i soldati italiani del 1° Battaglione del 80° Reggimento Fanteria “Roma” attraversarono per primi il confine rimuovendo le insegne imperiali.
Così facendo il Regno d’Italia dichiarò guerra all’Impero Austro-Ungarico ed entrò nella Prima Guerra Mondiale.
Dopo la conclusione della Grande Guerra e la sconfitta degli Imperi centrali, il confine italo-austriaco acquisì la linea di demarcazione che mantiene ancora oggi.
A 100 metri di distanza si trova anche l’antico confine stabilito nel 1521, che divideva i territori della Repubblica di Venezia e dell’Impero Austro-Ungarico, che sarebbe durato fino alla scomparsa della Serenissima nel 1797.