La Torre di Galata (Galata Kulesi) è una delle torri più antiche del mondo.
Si trova sulla riva del Corno d’Oro ed era di grande importanza strategica.
Già in epoca bizantina, esisteva una torre in legno che permetteva di presidiare l’avamposto affacciato sul mare. Fu Giustiniano nel 508 a volere la costruzione della torre in legno poi distrutta durante la quarta crociata indetta da papa Innocenzo III nel 1198 con il saccheggio di Bisanzio.
Nel 1348, sotto il dominio genovese, si decise di costruire un nuovo bastione di difesa nel punto più alto, a 35 metri sul livello del mare. La nuova torre permetteva di dominare un’ampia porzione del Mar di Marmara, da sempre punto nevralgico del commercio navale.
Nel 1453 l’esercito turco riconquistò Istanbul e le truppe genovesi riconsegnarono questo avamposto senza ulteriori conflitti.
A partire dal 1717 la torre di Galata, essendo una delle strutture più alte della città, venne utilizzata come punto di osservazione per i focolai.
La Torre di Galata, alta 61 metri, è composta da nove piani di forma cilindrica sormontati da un tetto a cono sulla cui sommità è posto un ornamento dorato.
Dalla sua cima si ha una delle migliori viste panoramiche della città di Istanbul e oggi rappresenta una delle più celebri attrazioni turistiche.