Quando si pensa a Venezia il primo pensiero va a Piazza San Marco, la piazza più famosa della città e tra le più famose al mondo.
La Basilica di San Marco, con la sua superba facciata che rispecchia il multiculturalismo della città veneta: i mosaici, l’arco inflesso della tradizione araba, la lunetta dell’epoca romanica rendono un’idea di quanto questa struttura porti con sé una storia quasi millenaria, rappresentativa come poche dell’evoluzione della Serenissima.
La costruzione della Basilica iniziò nell’828 per accogliere le spoglie di San Marco, un tempo custodite ad Alessandria d’Egitto ma trafugate da due mercanti veneziani. L’attuale basilica, con pianta a croce latina e cinque cupole, nel 1807 divenne la cattedrale della città. Ha più di 4.000 metri quadrati di mosaici, alcuni del XIII secolo, e 500 colonne del III secolo.
Oltre alla Basilica in Piazza San Marco si trova anche il Campanile di San Marco, uno dei più famosi al mondo.
“El paròn de casa”, come viene chiamato dai veneziani, ha la pianta quadrata ed è alto circa 99 metri se comprendiamo anche la cuspide di coronamento, utilizzata anticamente come faro dai naviganti che attraccavano nella città lagunare.
La struttura, essenziale nelle sue forme e maestosa nelle sue dimensioni, si dimostrò solida nel corso dei secoli, fino al 14 luglio del 1902 quando il Campanile di San Marco crolla improvvisamente. La notizia in breve tempo fece il giro del mondo e il Comune decise per l’immediata ricostruzione, del tutto identica a quella antecedente il crollo: i lavori iniziarono il 25 aprile 1903, per terminare 9 anni dopo, nel 1912, per essere inaugurati nel giorno di San Marco.
Altro simbolo indiscusso della Piazza e della città, è sicuramente il Palazzo Ducale, sede secolare dei Dogi che si sono susseguiti alla guida della Repubblica di Venezia mentre con l’annessione di Venezia al Regno d’Italia il palazzo fu convertito in museo: il famoso Museo dell’Opera.
A lato del Palazzo Ducale si trovano le due colonne monolitiche. Queste costituivano la porta di entrata dal mare quando il bacino di San Marco era il punto di arrivo delle navi mercantili piene di ogni sorta di mercanzia.
Le colonne rappresentano i due santi di Venezia: San Marco Evangelista nella forma del Leone alato a simboleggiare la Serenissima e San Todaro (primo santo patrono di Venezia, è rappresentato con una lunga lancia, un grande scudo ed un drago ai sui piedi) a protezione della città.
L’origine delle due colonne è molto discussa ma si ritiene che siano state portate da Costantinopoli verso la seconda metà del XII secolo.
Sempre in Piazza San Marco si trova la famosa Torre dell’Orologio che, oltre a raffigurare le ore e i minuti, presenta sul suo quadrante anche le fasi lunari e i segni zodiacali. Oltre alla meravigliosa costruzione, e ai due mori posti ai lati della campana (“Torre dei Mori”, un altro dei nomi con cui è conosciuta la torre) è l’orologio stesso ad essere la principale attrazione della Torre.