Il Museo Marittimo Nazionale si trova a Greenwich, zona sin dai tempi più antichi legata al mare e alla navigazione: punto d’approdo per i Romani e luogo di origine della marina britannica.
Venne inaugurato nel 1937 da Re Giorgio VI e, da allora, raccoglie i beni più importanti della storia marittima della Gran Bretagna con più di due milioni di oggetti tra cui arte marittima, cartografia, modelli di navi e strumenti di navigazione.
Fino al XVIII secolo viaggiare per nave sul Tamigi era il modo più veloce di muoversi ma a partire dal secolo dopo, grazie alla costruzione di numerose strade londinesi, il fiume venne usato sempre meno frequentemente.
Un’ala del primo piano è dedicata alle polene navali datate tra il XVIII e il XIX secolo. Provengono da navi da guerra tra le quali le navi di Sua Maestà Ajax, London e Bulldog. Le polene presenti rappresentano personaggi mitologici, storici o fantastici e animali.
In una sala dedicata, si trova la divisa dell’Ammiraglio Nelson indossata nella fatale battaglia di Trafalgar. Sulla spalla sinistra dell’uniforme si nota il foro di proiettile che ne causò la morte.
Altra sezione importante del Museo è quella dedicata al mondo marino con oltre 6000 oggetti usati durante le navigazioni come strumenti di navigazione, cannocchiali e modelli navali.
In una sala del Museo sono presenti le vetrate colorate costruite nel 1922, danneggiate nel 1992 da una bomba dell’IRA e meticolosamente restaurate. Le vetrate facevano parte di un monumento ai caduti nella Prima Guerra Mondiale membri del Baltic Exchange, la società che riuniva i commercianti marittimi.
Vicino al Museo Marittimo si trova l’Old Royal Naval College con la Painted Hall, chiamata “Cappella Sistina della Gran Bretagna”, che fa parte del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO di Maritime Greenwich.