La Basilica di Santa Croce è il secondo edificio religioso più grande di Firenze con 115 metri di lunghezza e 38 metri di larghezza.
È famosa soprattutto per ospitare al proprio interno quasi 300 tombe di numerosi artisti, scrittori e scienziati italiani e per questo viene chiamata anche Tempio dell’Itale glorie e venne celebrata nell’opera “Dei Sepolcri” di Ugo Foscolo.
Soprannominata anche Pantheon degli artisti, fra i personaggi illustri che riposano nella Basilica di Santa Croce si trovano Galileo Galilei, Macchiavelli e Michelangelo.
All’esterno della Basilica si trova la statua di Dante a simbolo dell’eccellenza italiana.
La costruzione della Basilica ebbe inizio nel 1294, sulle fondamenta di una piccola cappella edificata per commemorare la morte di San Francesco d’Assisi che passò per Firenze decidendo di accamparsi in questa zona.
Crisi, alluvioni e peste rallentarono la costruzione ma verso il 1385 venne finalmente terminata ma la consacrazione fu eseguita solo nell’Epifania del 1443.
Costruita in stile gotico, la facciata rimase incompiuta per molti anni come la maggior parte delle chiese fiorentine.
La facciata odierna venne realizzata tra il 1853 e 1863 da Niccolò Matas, che si ispirò al Duomo di Orvieto e a quello di Siena.