Situato a circa 30km da Brasov, il Castello di Bran sorge sull’antico confine tra Transilvania e Valacchia.
Il Castello venne costruito in stile medievale-gotico nel 1211 dai Cavalieri Teutonici su ordine di Andrea II d’Ungheria per proteggere il confine della Transilvania dagli invasori.
Utilizzato prima come dogana e poi come avamposto passò definitivamente nelle mani dei Principi di Transilvania nel 1407, prima di venire occupato nel 1448 da Vlad III, conosciuto anche come “Vlad l’Impalatore”.
Dopo la morte di Vlad III l’edificio ormai fatiscente venne acquistato dal Regno di Sassonia.
Nel 1920, dopo secoli di abbandono il Castello di Bran divenne residenza dei sovrani del Regno di Romania.
Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, il paese cadde in mano all’Armata Rossa e si convertì al comunismo. La famiglia reale venne esiliata dal paese nel 1948, il Castello divenne di proprietà nazionale e si trasformò in un museo.
Nel 2009 infine dopo anni di estenuanti trattative, la Famiglia Reale si vide restituire l’intera proprietà del Castello di Bran dalle autorità statali.
Oggi il Castello di Bran è l’attrazione turistica più visitata della Romania.
In un tour completo è possibile visitare la corte interna, gli appartamenti della Regina Maria e del Principe Nicolae, gli appartamenti di Re Ferdinand e la Cappella di Mircea.
La leggenda del Conte Dracula
Nel 1897 l’autore irlandese Bram Stoker decise di ambientare in Transilvania il celebre romanzo gotico che aveva come protagonista Dracula, un Conte che viveva in un Castello vicino ai Carpazi.
Sebbene Stoker non abbia mai visitato la Romania, egli scrisse in maniera così precisa i paesaggi e il Castello stesso che nella mente di chi leggeva il romanzo fu immediata la somiglianza con il Castello di Bran e così, nel credo comune, venne identificato come il vero Castello di Dracula.
Articolo molto interessante!
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