Tiraspol è la capitale nonché la principale città della de facto Repubblica di Transnistria.
Tiraspol, anche se con edifici moderni, sembra uscita da vecchie fotografie di repertorio. Tra una statua di Lenin e un monumento a forma di falce e martello, il tempo sembra essersi fermato a prima della caduta dell’Unione Sovietica.
La città è il centro del potere politico con il Palazzo dei Soviet e il Palazzo del Governo. Il Palazzo dei Soviet, dall’inconfondibile stile sovietico, è uno degli edifici più rappresentativi della città. Costruito nel 1953, oggi è sede dell’amministrazione comunale.
Le statue di Lenin sono un po’ ovunque, ma forse quelle più caratteristiche sono quella che si trova davanti al Palazzo del Governo (il Soviet Supremo) e il busto davanti al Palazzo del Municipio (la Casa del Soviet).
La via principale della città è il Boulevard 25 Ottobre e ai suoi lati si trovano l’Ambasciata dell’Ossezia del Sud e quella dell’Abcasia.
Ai lati del Boulevard 25 Ottobre si trovano anche il Memoriale della Gloria Militare, la Cappella di San Giorgio e la Piazza Suvorov.
Nel Memoriale della Gloria Militare si trovano il Monumento ai Caduti e la Fiamma Eterna. Nel Memoriale si commemorano anche i liquidatori locali utilizzati dopo il disastro di Chernobyl.
Alla fine della del Memoriale, proprio a pochi passi dalla Cappella di San Giorgio, si trova un carrarmato di epoca sovietica.
La Piazza Suvorov, la piazza più importante di Tiraspol, è caratterizzata dalla statua equestre del leggendario generale russo Alexander Suvorov, fondatore della città, nonché uno dei più valorosi generali della storia russa. Qui ogni anno, il 2 settembre, si svolgono le celebrazioni annuali con la parata del Giorno dell’Indipendenza della Transnistria. In questa piazza si trovano tutte le bandiere delle municipalità della Repubblica di Transnistria e le bandiere di Abcasia, Ossezia del Sud e Nagorno Karabakh, gli unici paesi che hanno riconosciuto la Transnistria.