Sull’odierna Collina delle Croci, vicino a Šiauliai, si trovava un antico castello incendiato e distrutto dai cavalieri teutonici.
La gente iniziò a erigere croci sulla collina a metà del 1800 in ricordo dei morti e come appello alla salute.
Le croci sono state portate da pellegrini che venivano qui per pregare, ma anche da artisti e artigiani di talento.
Furono fatti molti i tentativi di distruggere e bruciare la Collina delle Croci soprattutto nell’epoca sovietica, ma sopravvisse come un segno della libertà.
Nel 1993 Papa Giovanni Paolo II è venuto in visita su questa collina ed in seguito ha fatto numerosi riferimenti a questo luogo nei suoi discorsi e ha donato un crocifisso alla Lituania.
L’arte lituana, è sopravvissuta all’austero periodo sovietico, è inclusa nella lista dei beni culturali dell’UNESCO.