Il Palazzo Ducale di Mantova fu la residenza della famiglia Gonzaga, duchi di Mantova, dal 1328 fino al 1707. In seguito al dominio austriaco, il Palazzo Ducale fu oggetto di alcune modifiche e solo nel XIX secolo il Palazzo fu recuperato dallo stato di abbandono e degrado in cui versava divenendo la sede del Museo Statale.
Il Palazzo Ducale è un insieme di costruzioni diverse e separate, costruite in epoche diverse a partire dal XIII secolo.
Il Palazzo del Capitano che si affaccia su Piazza Sordello, è l’edificio più antico del Palazzo Ducale, costruito nel 1200.
La Camera Picta o Camera degli Sposi, affrescata dal Mantegna è di piccole dimensioni ma solo stando in piedi al centro della stanza si apprezza la perfezione della prospettiva sul soffitto. La volta è una veduta dal basso in alto di un oculo che si apre sul cielo azzurro, su cui si affacciano i personaggi della corte dei Gonzaga. La Camera degli Sposi si trova nel Castello di San Giorgio adiacente al Palazzo Ducale.
La Galleria degli Specchi, in stile neoclassico, è uno degli ultimi ambienti realizzati verso la fine del 1700 ed era originariamente la sala dedicata alla musica.
I soffitti delle stanze celebrano i Gonzaga e anche i loro interessi culturali. Tra i soffitti i più famosi sono quelli lignei della sala del labirinto e quello della sala dello zodiaco, affrescato tutto di blu intenso con le costellazioni dell’emisfero boreale.
Mantova e il Palazzo Ducale fanno parte del patrimonio dell’umanità Unesco.