La Piana di Giza è una delle zone più famose dell’Egitto grazie alla grande necropoli che vi sorge, una delle più importanti non solo dell’antico Egitto ma anche del mondo, simbolo di una delle più grandi civiltà del passato.
All’interno di questa necropoli si trovano numerosi complessi ma le sue opere più famose sono le tre grandi piramidi, quella di Cheope, di Chefren e Micerino.
La grande Piramide di Giza, o meglio quella di Cheope, è la più antica delle tre piramidi della necropoli di Giza. Si tratta anche della più antica delle sette meraviglie del mondo antico ed è l’unica ad essere praticamente intatta. Raggiunge l’altezza di 146,6 metri per una larghezza alla sua base di oltre 230 metri. Anticamente era coperta da uno strato liscio di pietre, e si suppone che la punta fosse dorata. Il suo interno è costituito da una serie di cunicoli stretti che vanno a creare un vero e proprio labirinto per proteggere la tomba del Faraone.
La Piramide di Chefren e la tomba dedicata al sovrano della IV dinastia e si trova vicino a quella di Cheope. La sua altezza in origine era di 143,5 metri ma oggi, con l’usura del tempo, misura 136,4 metri. Questa piramide è la seconda per grandezza e ha le stesse caratteristiche di quella di Cheope ma in forma minore.
La Piramide di Micerino è la terza e più piccola del gruppo. La sua altezza odierna è di 62 metri, e la sua realizzazione è avvenuta in tempi decisamente più rapidi rispetto alle altre. In origine la piramide avrebbe dovuto essere tutta ricoperta dallo spettacolare granito rosso di Assuan ma la prematura morte del Faraone non ne permise il rivestimento totale.