Il territorio dell’attuale Vienna venne usato prima come luogo di scambi e commerci dei celti poi diventò campo militare romano attorno a cui si formarono i primi insediamenti di città.
Con il crollo dell’impero romano il territorio fu poi soggetto ad incursioni barbare, fino a quando fu inglobato nei domini di Carlo Magno per oltre 250 anni. La dinastia ampliò i suoi domini e la vicinanza al Danubio fece sì che diventasse una zona di commerci strategici. Da qui iniziò la dominazione asburgica che sarebbe durata sei secoli, fino al 1918. Sotto la loro dominazione ci furono numerosi avvenimenti come la diffusione della peste nera, un grosso incendio cittadino ed anche i tentativi di invasione da parte dell’Impero Ottomano prima nel 1539 e poi nel 1683.
La fine della I Guerra Mondiale portò al termine dell’impero ed alla perdita di molti territori e grandi tensioni politiche e sociali.
L’odierna Vienna ha circa 1 milione e mezzo di abitanti.
Il nucleo storico della città che corrisponde al primo quartiere si trova all’interno del Ring, semicerchio di larghi viali costruiti al posto delle mura medievali e in questo distretto si trovano i monumenti storici più importanti.
Di sicuro fascino è l’Hofburg, sede della famiglia imperiale con splendidi giardini ed interni. Nel palazzo si trova anche la stanza del tesoro dove vi è custodita la corona degli Asburgo.
Sempre in questa zona si trova l’Albertina, un museo di arte grafica.
Fra il centro e le rive del fiume Danubio si trova lo Schloss Belvedere, residenza imperiale oggi diventato museo. Qui si trova sia una collezione di dipinti del 1600 e un’esposizione di opere di pittori locali come Klimt con il celebre Bacio.
Uno dei luoghi più iconici di Vienna è di sicuro il Palazzo di Schönbrunn, residenza imperiale degli Asburgo fino al 1918. La sua fama oltre ad essere data dall’ottimo stato di conservazione della residenza e del parco, è di sicuro da attribuirsi al fascino del mito dell’imperatrice Elisabetta d’Austria detta “Sissi”.