Il Monastero di Rila sorge sulla catena montuosa più alta dei Balcani sul monte Rila, a 1.147 metri ed è circondato dai piccoli fiumi Rila e Drušljavica.
Il Monastero Rila è il cuore del cristianesimo bulgaro essendo il più grande e famoso monastero ortodosso della Bulgaria e nel 1983 è stato iscritto dall’Unesco nella lista dei luoghi patrimonio dell’umanità per il suo valore storico e culturale.
Venne stato fondato dai discepoli dell’eremita San Giovanni di Rila nel X secolo. San Giovanni, meglio conosciuto come Ivan Rilski, è tutt’oggi il Santo più amato dai bulgari.
Nel 1378 venne distrutto a causa delle invasioni ottomane ma fortunatamente le opere letterarie e gli scritti furono messi in salvo.
Durante il Risorgimento nazionale, il Monastero fu ricostruito grazie alle numerose offerte provenienti dai bulgari più facoltosi.
Nel 1469 le spoglie di San Giovanni di Rila furono portate al Monastero ricostruito e qui, da allora, vengono venerate e pregate da numerosi fedeli.
Nel 1961 il Monastero fu confiscato dal regime comunista bulgaro che lo convertì in Museo nazionale.
Il Monastero si presenta con alte mura di cinta mentre la chiesa è a tre navate decorate con affreschi dai colori vivaci che narrano temi tratti dalla Bibbia. Anche sull’esterno sono presenti dipinti che rendono le facciate davvero splendide.
Il santuario, oltre alla chiesa, comprende un monastero di quattro piani con 300 stanze, un grande cortile, un museo e la torre del despota Hrelio.