Il Duomo di Milano, la cattedrale cuore della città, è il luogo simbolo di Milano.
La sua costruzione, iniziata nel 1386 e durata più di sei secoli, fu voluta dal signore di Milano come simbolo della forza e grandezza della città.
È il più grande e complesso edificio gotico d’Italia, realizzato in marmo bianco rosato.
È lungo 157 metri e sulla guglia maggiore, alta 108,5 metri, svetta la statua dorata della Madonnina.
Entrando in Duomo a poca distanza dalla porta nel pavimento si trova una linea di ottone che attraversa tutta la larghezza della Cattedrale. Lungo questa linea, a intervalli regolari, si possono trovare delle mattonelle di marmo su cui sono rappresentati i segni zodiacali. La meridiana fu costruita nel 1786 dagli astronomi dell’Osservatorio Astronomico di Brera.
Nella navata centrale, verso il soffitto dell’abside, si trova una piccola luce rossa davanti ad una grande forma metallica circolare. È il tabernacolo incastonato nel soffitto ad un’altezza di 40 metri che custodisce la reliquia del Santo Chiodo, uno dei chiodi utilizzati durante la crocifissione di Cristo.
Il chiodo viene tolto dal reliquiario e portato sull’altare del Duomo solo una volta all’anno, a settembre, grazie ad una delle cerimonie più suggestive e curiose della tradizione milanese: il rito della Nivola.
Il Duomo di Milano ha 55 vetrate monumentali, le prime della fine del 1300 mentre le ultime sono della fine del 1900. Rappresentano storie del Vecchio e Nuovo Testamento (le due laterali) e l’Apocalisse (centrale).
Ti consiglio di salire sulle terrazze del Duomo per una esperienza indimenticabile e per avere una splendida vista su tutta Milano infatti, il Duomo di Milano è la più grande costruzione gotica al mondo su cui è possibile camminare sul tetto.
Durante la Seconda Guerra mondiale, per evitare che i riflessi di luce sulla superficie dorata servissero da punto di riferimento per i bombardieri, i milanesi coprirono la statua della Madonnina con degli stracci.