Bassano del Grappa – Vicenza

Bassano del Grappa – Vicenza

Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza, si trova ai piedi delle Prealpi Venete ed è uno dei maggiori centri culturali ed economici del vicentino.

Diversi sono i luoghi di interesse ma i principali sono il Ponte degli Alpini e il Castello degli Ezzelini.

Il primo ponte in legno sul Brenta a Bassano del Grappa venne costruito intorno al 1170 per unire le due sponde in relazione alle esigenze militari della Lega lombarda. Prima i collegamenti fra le due sponde del fiume avvenivano con traghetti o zattere. 

Data la sua posizione strategica lo ha reso uno dei principali obiettivi militari nel corso dei secoli, motivo per il quale più volte è stato abbattuto e poi ricostruito.

Venne distrutto anche dalle piene del fiume Brenta nel 1439, 1529 e 1567 per poi essere sempre ricostruito in legno. 

Nel frattempo Bassano del Grappa era venuta a far parte della Repubblica di Venezia, pur mantenendo la sua autonomia amministrativa. Il Senato della Serenissima aveva deciso di sostituire tutti i ponti in legno con altrettanti in pietra ma alla fine le proteste dei Bassanesi vennero ascoltate ed il Senato ricostruì il ponte in legno. Il progetto venne disegnato da Andrea Palladio nel 1569 con la sua linea elegante che è rimasta fino ai nostri giorni.

Il Ponte venne distrutto nuovamente il 19 agosto 1748, travolto da una tremenda alluvione. La ricostruzione durò 2 anni mantenendo sempre il disegno del Palladio.

Nel 1813 le armate napoleoniche dopo una battaglia con le truppe austriache per ritardarne la marcia, bruciarono il ponte. Con l’aiuto finanziario di alcuni cittadini, il Ponte venne ricostruito nel febbraio 1821. La nuova struttura è destinata a durare, resiste alle insidie della prima guerra mondiale ma, nel 1945 il ponte venne nuovamente distrutto.

Nel 1948 il Ponte viene ricostruito per volontà degli Alpini che ne fecero un proprio simbolo ed è per questo che da allora viene anche comunemente chiamato Ponte degli Alpini.

Il Castello degli Ezzelini, la cui esistenza è documentata già prima del 900, fu di vitale importanza grazie al suo ruolo di fortificazione e difesa della città fino al XV secolo, quando fu dismesso col passaggio sotto il dominio veneziano.

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