Il Palazzo del Parlamento di Budapest è una delle strutture più grandi d’Europa, ed è attualmente sede delle maggiori istituzioni dello Stato ungherese.
Il Palazzo del Parlamento è un tipico esempio dello stile neogotico.
Venne costruito durante l’Ausgleich (la divisione a metà dell’impero austro-ungarico) quando si venne a formare la cosiddetta Transleitania, unendo le città di Obuda, Buda e Pest in un’unica grande città, l’odierna Budapest.
La costruzione dell’edificio cominciò nel 1885 e venne ultimato nel 1904.
Venne costruito in modo molto simile alla sede del Parlamento inglese dall’architetto ungherese Imre Steindl.
Il Palazzo misura 268 metri in lunghezza, 123 in larghezza e 96 metri di altezza; rappresentando uno degli edifici più grandi al mondo.
La cupola centrale, una delle più grandi al mondo, è sicuramente la parte del Parlamento che spicca maggiormente e rappresenta il simbolo della struttura. La sua particolare forma esadecagonale (a 16 lati), è una delle peculiarità della cupola: incontro stilistico tra modelli mitteleuropei e modelli italiani, è sostanzialmente basata sulla cupola della chiesa di Santa Maria del Fiore che ha base ottagonale, e ne raddoppia i lati. Celebre, negli anni del comunismo, era la stella rossa posta sulla guglia più alta.
Fino al 1944 il Palazzo ospitava entrambe le due camere del Parlamento ungherese. Dal 1944, finito il regime di bicameralismo, il Parlamento ospita la sola camera tuttora esistente, l’Assemblea Nazionale di Ungheria.
Il Ponte delle Catene è il ponte più antico di Budapest e collega la parte occidentale Buda con quella orientale Pest.
Costruito tra il 1839 e il 1849 dal conte Istvàn Széchenyi, è il ponte simbolo della città che unisce fisicamente e simbolicamente quelle che prima erano due città separate.
Al momento della costruzione, la campata centrale del ponte sospeso era una delle più alte al mondo con i suoi 202 metri.