Il Museo Marconi ha sede presso Villa Griffone, residenza di Guglielmo Marconi e luogo dove realizzò i suoi primi esperimenti.
Nelle sale del Museo sono illustrati alcuni fondamentali sviluppi delle radiocomunicazioni nel XX secolo, in particolare il passaggio dalla radiotelegrafia alla radiofonia e alla radiodiffusione.
In mostra sono inoltre presenti interessanti documenti relativi alla formazione di Guglielmo Marconi (esposti nella celebre “stanza dei bachi”).
A lui si deve lo sviluppo di un efficace sistema di telecomunicazione a distanza via onde radio, ovvero la telegrafia senza fili o radiotelegrafo, la cui evoluzione portò allo sviluppo della radio e della televisione e in generale di tutti i moderni sistemi e metodi di radiocomunicazione che utilizzano le comunicazioni senza fili.
Queste scoperte gli valsero il premio Nobel per la fisica nel 1909.