Palatul Primaverii, chiamata così perché situata sul Bulevardul Primaverii, è stata dal 1965 al 1989 la casa dell’ex dittatore comunista rumeno Nicolae Ceauşescu e di sua moglie Elena Ceauşescu.
La dimora esteticamente è un’incredibile insieme di stili: dal Liberty allo stile rurale romeno passando per il kitch degli anni Sessanta.
Si trovano numerose sale ma le principali sono:
- L’ufficio dove Ceauşescu incontrava i suoi consiglieri e nel 1968 decise di non acconsentire all’invasione sovietica della Cecoslovacchia.
- La sala da pranzo con la ricca tavola imbandita come allora.
- I famosi bagni dalla rubinetteria in oro con le tessere in oro nei mosaici del bagno della coppia.
- I guardaroba di Elena Ceauşescu, “Lenutza” come era chiamata in casa, che contengono oltre cinquemila vestiti, pellicce e scarpe.
- Il giardino d’inverno con la spa e la piscina olimpionica.
Oggi la residenza è un museo, ma la sontuosa villa venne presa d’assalto nel 1989 dai rivoluzionari anticomunisti che, entrando, rimasero scioccati nello scoprire i ricchissimi interni in un’epoca in cui la maggior parte del popolo viveva in condizioni di estrema austerità.