Piazza Skanderbeg è la più grande e importante delle piazze di Tirana e dell’intera Albania.
Dedicata all’eroe nazionale Giorgio Castriota Skanderbeg ma chiamata semplicemente Sheshi Skënderbeu, le sue grandi dimensioni sono conseguenza della volontà da parte del governo comunista albanese di mostrare al resto del mondo la propria potenza e il proprio prestigio; qui infatti si svolgevano le spettacolari parate militari durante il periodo comunista.
La Piazza prese l’attuale denominazione nel 1968, quando qui fu collocata la statua equestre in bronzo del patriota albanese.
Sulla Piazza si affacciano moltissimi palazzi e monumenti che raccontano la storia albanese oltre al Museo Storico Nazionale.
La Moschea di Et’hem Bey è tra i luoghi di culto musulmani più conosciuto presente a Tirana. Fu costruita nel 1789 e venne terminata nel 1823. Pur chiusa durante il periodo comunista, la Moschea di Et’hem Bey rimase comunque intatta in quanto monumento nazionale, a testimonianza del grande valore che questo edificio riveste per il popolo albanese.
Situata affianco alla moschea si trova la Torre dell’Orologio (conosciuta anche come Kulla e Sahatit), venne costruita a partire dal 1821 e fu terminata con il determinante aiuto economico delle famiglie benestanti di Tirana secondo la tradizione della cultura musulmana. La torre subì un aumento di 35 metri nel 1928 quando venne posto sulla cima un orologio proveniente dalla Germania.
Il Teatro dell’Opera e dalla Danza è il più grande teatro dell’Albania, ed è al centro di una rete collaborativa con i principali teatri dell’Europa Centrale ed Orientale. Costruito nel 1953, il teatro contribuì (e contribuisce tutt’oggi) ad incrementare la vita culturale della città con numerosi eventi.
La Nuova Cattedrale Ortodossa fu inaugurata nel 2011 dopo dieci anni di lavori e si trova a pochi metri dalla piazza. Consacrata ufficialmente il 24 giugno del 2012, la Nuova Cattedrale è oggi la cattedrale dell’arcidiocesi di Tirana, Durazzo e di tutta l’Albania. La costruzione della Nuova Cattedrale si rese necessaria a causa del fatto che il regime comunista, fortemente laico, aveva totalmente distrutto la vecchia cattedrale ortodossa per erigere al suo posto l’Hotel International Tirana.
A pochi passi dalla Piazza possiamo trovare il Ponte dei Conciatori (ponte pedonale in pietra del periodo ottomano) e la Piazza dell’Amicizia con l’omonimo monumento donato dal Kuwait in simbolo di amicizia tra i due paesi.