Il Foro Boario era un’area sacra e commerciale collocata lungo la riva sinistra del fiume Tevere e prese il nome dal mercato del bestiame che vi si teneva nell’Antica Roma.
Nella Roma moderna corrisponde all’area intorno a Piazza della Bocca della Verità, dove sono visibili anche il Tempio di Portuno, il Tempio di Ercole Vincitore e la Chiesa di Santa Maria in Cosmedin.
Il Tempio di Portuno venne costruito agli inizi del II secolo a.C. e venne dedicato al dio Portuno, dio romano dei porti e delle porte.
Il Tempo di Ercole Vincitore venne costruito intorno al II secolo a.C., fu il secondo edificio di marmo ad essere costruito a Roma e il più antico monumento in marmo ad essere giunto fino ad oggi. Il Tempio ha una forma cilindrica circondata da 20 colonne con capitelli corinzi. L’edificio venne restaurato e convertito in chiesa nel 1132.
In questa piazza si trova anche la Chiesa di Santa Maria in Cosmedin edificata nel VI secolo d.C. sopra ai resti di alcuni templi romani tra cui l’Altare di Ercole dedicata alla leggendaria uccisione del Gigante Caco da parte di Ercole. Uno dei principali tesori che si conservano nella chiesa è il reliquiario di vetro con il cranio di San Valentino, il patrono degli innamorati.
Nel colonnato esterno della Chiesa si trova la Bocca della Verità, scultura del I secolo a.C.
Questo grande mascherone ha le sembianze di un volto maschile barbuto in cui occhi, naso e bocca sono forati ed era probabilmente un tombino della Cloaca Massima, una delle fogne più grandi di tutta Roma.
La Bocca della Verità è protagonista di moltissime leggende. I romani e i turisti associavano al medaglione la proprietà di decretare la verità e, anticamente, veniva richiesto alla pietra di pronunciarsi sul sospetto tradimento coniugale.
Ad aumentarne la notorietà fu anche la scena del film “Vacanze Romane” in cui Gregory Peck, di fronte ad Audrey Hepburn, finge di aver perso la mano all’interno della bocca.