Nella Bergamo Alta possiamo trovare due centri principali del tessuto urbano.
Il primo è rappresentato dalla Piazza Vecchia con la sua fontana del Contarini, dove hanno luogo il Palazzo della Ragione, il Palazzo del Podestà, il Palazzo Nuovo e la Torre Civica. La Piazza Vecchia viene e veniva considerata il salotto della città di Bergamo, un esempio di architettura rinascimentale.
Il secondo fulcro della Città Alta è la Piazza del Duomo, dove è possibile trovare numerosi luoghi di culto fra cui la Cattedrale di Sant’Alessandro, la Basilica di Santa Maria Maggiore e la Cappella dei Colleoni.
La Basilica di Santa Maria Maggiore è senza alcun dubbio il luogo di culto più importante della città di Bergamo. Le origini di questa “Cappella Votiva della Città” sono alquanto insolite e risalgono al 1133. Si narra, infatti, che i territori bergamaschi in quel periodo furono colpiti da una grave siccità, alla quale seguì carestia e peste. L’intera popolazione supplicò la Vergine Maria di poggiare una mano su quell’area ormai devastata e da allora la città vide risollevare le sue sorti.
Oltre a questi due principali fulcri possiamo trovare numerosi altri monumenti come la Piazza del Mercato delle scarpe che anticamente collegava le strade che portavano da Milano a Venezia e la Torre del Gombito alta 52 metri che sorge nel punto di intersezione tra il cardo e il decumano massimo della città romana.
Quasi tutti gli edifici e le piazze della Città Alta sono frutto del dominio Veneziano, così come le mura cittadine, note anche come Muraine.