A seguito della catastrofe di Chernobyl, decine di migliaia di ettari di foreste hanno subito una massiccia contaminazione radioattiva.
La foresta è formata sopratutto da Pini Silvestri (Pinus silvestris).
I segni di mutazioni dovute alla radioattività erano maggiormente evidenti nelle conifere in quanto hanno assorbito dosi di radiazione 100 volte superiori alle altre specie di piante, facendo diventare il tronco di colore arancione/rosso.
La Foresta Rossa è l’area naturale a più alta contaminazione nucleare della Terra.
Le rilevazioni hanno mostrato che la radioattività non è omogenea: in alcune zone è col tempo diminuita, mentre in altre è ancora presente come allora.
Il passaggio attraverso la Foresta Rossa si può effettuare solamente con i mezzi di trasporto, l’attraversamento a piedi è severamente vietato.