Arrivati nell’unico edificio adibito a mensa, utilizzato sia dai lavoratori ancora presenti nella zona di esclusione sia dai turisti, bisogna superare un controllo attraverso un body-scanner per verificare la presenza di radioattività sul proprio corpo.
Il pranzo “ecologico” (cibo non contaminato) è semplice ma molto ricco, in tipico stile sovietico.
Io avevo preso una zuppa di verdure, del riso con la carne, verdura e dell’ottimo kompot (bevanda tipica a base di frutta o di bacche).